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In questo topic descriverò il funzionamento del segnalamento ferroviario, senza andare troppo nello specifico ma permettendo la comprensione di tutti i segnali presenti nel gioco.
Come preambolo, si consideri innanzitutto la corretta denominazione di questi enti: Segnali luminosi (alti oppure bassi); non esiste la parola "semaforo", si è passibili di ban o denuncia alla procura. Al prossimo "semaforo ferroviario" tolgo le mod da steam e le metto a pagamento.
Storicamente, la necessità di disporre di un sistema di segnalamento era dovuta al fatto di gestire la partenza e l'arrivo dei treni in stazione (il controllo lungo linea non era considerato). Con l'avanzare degli anni e con l'esigenza di maggiore sicurezza, vennero costruiti dei posti di blocco intermedi tra le varie stazioni, special modo su distanza uguali o superiori a 5km. Il posto di blocco intermedio era un primordiale "sistema di distanziamento treni"; il motivo per cui stai costruendo dei segnali di blocco, tra stazione e stazione, è proprio questo: distanziare i treni.
I SEGNALI DI BLOCCO
I treni non hanno le stesse prestazioni di frenata di un autoveicolo stradale ed è per questo motivo che il macchinista deve sapere, con largo anticipo, qual'è lo stato della linea dinanzi a lui. Su una linea tradizionale attrezzata con blocco automatico (a correnti codificate), i segnali di blocco sono disposti ad una distanza di 1200 metri, più che sufficienti per treni che percorrono la linea a velocità inferiori a 200km/h. Nella prima linea ad alta velocità (Direttissima Roma-Firenze), i segnali di blocco sono situati a 5000m gli uni dagli altri, con avviso puro a 1200m. In questo modo, il macchinista ha almeno 5 km per effettuare una frenatura completa del convoglio (velocità massima 250km/h). Nelle linee ad alta velocità moderne, i segnali alti luminosi non esistono e, questi, sono sostituiti da segnali fissi su palina (riferimenti da utilizzare in caso di avaria dei sistemi) e da blocco radio-telefonico con antenne btr: il macchinista sà lo stato della linea già a 9km di distanza, direttamente da un display in macchina.
Detto questo, come funzionano i segnali di blocco? Semplice: ogni segnale protegge, appunto, una sezione di blocco, ovvero una sezione di binario lunga 1200m e delimitata da dei giunti (un pò come le scarpette isolanti che si usano nel modellismo ferroviario quando si vuole creare un tratto isolato). I segnali sono normalmente disposti a via libera (verde). Quando il treno supera il segnale, questo diventa rosso, ad indicare che la sezione di blocco è occupata. La prosecuzione della corsa del treno, porterà questo stesso ad occupare la sezione di blocco successiva, disponendo relativo segnale a rosso. Il precedente segnale andrà a Giallo (giallo indica sempre un avviso di via impedita). Quando il treno avrà liberato due sezioni di blocco alle sue spalle, il segnale tornerà a via libera (verde). Di seguito, un esempio di funzionamento di un posto di blocco come dal vero:
Passaggio del treno su segnale disposto a via libera
Sezione di blocco occupata
Sezione di blocco di nuovo libera ma con avviso di sezione successiva occupata
Sezione di blocco nuovamente libera
Per andare a concludere il discorso dei posti di blocco, è importante capire che ciascuna linea ha un suo tipo di attrezzaggio. Partendo dal presupposto che le linee a singolo binario sono, nel 99% dei casi, percorribili in entrambe le direzioni, cioè non è garantito per le linee a doppio binario. Queste possono essere banalizzate o non banalizzate.
Posto di blocco su linea banalizzata
La linea banalizzata prevede l'attrezzaggio del segnalamento su entrambe i binari e per entrambe le direzioni. Ciò vuol dire che, ipoteticamente, l'usuale senso di marcia italiano (a sinistra), su queste linee può essere invertito (treni che marciano a destra). Altra cosa possibile è la marcia parallela, oltre che l'utilizzo di un solo binario in entrambe i sensi di marcia nel caso in cui l'altro sia fuori servizio.
Posto di blocco su linea non banalizzata
La linea non banalizzata prevede l'utilizzo dei binari nel solo senso convenzionale. Eventuale inversione di blocco prevede l'emissione di una catasta infinita di moduli e di provvedimenti per il caso eccezionale.
Posti di blocco su linea non banalizzata e con giunti non allineati. E' possibile vedere come il segnale sul binario di sinistra sia molto distante e segua una sua progessiva chilometrica completamente indipentente dall'altro binario
I casi particolari: le distanze ridotte.
Causa morfologia della linea e, recentemente, causa realizzazione di molteplici sezioni di blocco al fine di accodare più treni in linea, può verificarsi la necessità di avere un segnale posizionato a distanza ridotta rispetto a quello che segue. Il primo caso particolare è la distanza ridotta che, per il regolamento ferroviario, è compresa tra 1200 e 900 metri. Per avvisare il macchinista, si antepone un segnale giallo lampeggiante prima di quello a giallo fisso che, come già detto, avvisa la successiva sezione di blocco a via impedita. La sequenza di "rallentamento" sarà Verde - Giallo lampeggiante - Giallo fisso - Rosso. In sintesi, il giallo lampeggiante non si trova a monte del rosso... si trova a monte del giallo fisso che sarà, a sua volta, a monte del segnale rosso (per intenderci, tra i due gialli c'è una distanza di blocco normale).
Il secondo caso particolare è la distanza anormalmente ridotta che, per il regolamento ferroviario, è compresa tra 900 e 600 metri. Questo tipo di accodamento è utilizzato in situazioni particolari ed in linee metropolitane. In questo caso, il doppio giallo si trova esattamente a monte del segnale rosso. Il segnale precedente al doppio giallo sarà un normale giallo fisso. In sostanza, il macchinista viene posto in una condizione molto restrittiva già dopo aver incontrato il giallo fisso a luce singola, giacchè questo aspetto avvisa normalmente una via impedita. Il treno arriverà molto lentamente sotto al segnale a doppio giallo e sarà più che ponto a fermari al rosso (visto che la distanza è molto ridotta).
I SEGNALI DI STAZIONE/PUNTI PARTICOLARI DI LINEA
Nelle stazioni si trovano una molteplice quantità di segnali. I due macro gruppi sono i segnali alti ed i segnali bassi. I segnali alti si dividono in due sottofamiglie: segnali di partenza e segnali di protezione. Tutti i segnali di questo tipo sono solitamente corredati da segnali ausiliari (non presenti nel gioco).
I segnali bassi sono utilizzati per movimenti di stazione/scalo. Il loro senso di funzionamento è basilare: verde/rosso. Questi segnali seguono una priorità maggiore rispetto ai segnali alti quando sono accoppiati a loro stessi: se il segnale basso non dovesse funzionare nel momento in cui il treno è pronto a partire, questo non potrà abbandonare la stazione (nonostante il segnale alto stia funzionando regolarmente). I segnali bassi possono ripetersi su tratti di binario anche molto ridotti, trattandosi di binari di stazione.
Segnali bassi a riposo, normalmente disposti a via impedita
I segnali di protezione si trovano sempre ai confini esterni della stazione, a monte di tutta la serie di scambi ed enti che fanno parte della stessa. Un treno che arriva dalla linea e si accinge ad entrare in stazione, una volta superato il segnale di protezione non troverà più nessun altro segnale (se non quello di partenza, una volta giunto al binario). I segnali di protezione sono anticipati dai segnali di avviso che sono dei segnali di blocco (argomento già trattato). Se il segnale di protezione è a doppia luce, anche l'avviso dovrà essere a doppia luce.
Segnali di avviso (a distanza di blocco rispetto al successivo segnale di protezione)
Segnali di protezione
I segnali di partenza si trovano all'interno della stazione e sono utilizzati semplicemente per "licenziare" il treno alla partenza. Anche questi sono solitamente a doppia luce ma non mancano casi in cui anche una singola luce è più che sufficiente.
lato nord
lato sud
Se la stazione non è terminale, viene naturale che i segnali di partenza siano presenti per entrambe i versi di marcia (solitamente a fine marciapiede). Lo stesso vale per i segnali di protezione, che saranno presenti su entrambe i lati della stazione (o su tutte le linee afferenti se è una stazione cui fanno capo più linee).
La stazione non è l'unico punto "regolamentato" da questi tipi di segnali. Anche bivi e scali hanno i loro segnali di partenza e segnali di protezione.
segnali di protezione di un bivio
segnali di protezione stesso bivio, altro lato
segnali di partenza di un posto di servizio (ex posto intermedio, il classico "casello")
Le fermate non sono da considerarsi come stazioni e, quindi, non rappresentano nemmeno un punto particolare della linea. Le fermate non hanno alcun locale tecnologico per il controllo degli enti e, ovviamente, non hanno enti di giurisdizione (segnali, deviatoi, scarpe fermacarro, ecc ecc...). La fermata convenzionale si trova, solitamente, su due binari; non sono esclusi i casi in cui questa possa essere composta da più binari (magari più linee affiancate). Un caso noto, a Roma, è la stazione di Roma trastevere: fermata a 6 binari.
classica fermata a due binari
IL SEGNALAMENTO PLURIMO
Per segnalamento plurimo si intendono segnali di partenza/protezione con avviso accoppiato al segnale stesso. Sostanzialmente, la seconda (o terza) luce non fa altro che integrare informazioni per il segnale successivo o confermare quanto già avvisato da segnale precedente. Sembra particolarmente complessa la storia ma, una volta compreso il meccanismo, è piuttosto facile. Per il principio già esposto precedentemente (ovvero che il macchinista deve sapere con anticipo a cosa sta andando incontro), quando il treno si trova ad affrontare stazioni/punti particolari, il segnale a singola luce potrebbe non essere sufficiente a garantire la corretta informazione; detto in parole povere, ciò che interessa sapere è se il convoglio dovrà rallentare o se potrà procedere a piena velocità. Nel segnalamento plurimo è importante sapere due cose: prima tra tutte, la prima luce comanda sempre su seconda e terza (la prima luce è sempre quella più in alto. A segnale chiuso, il rosso si accende sempre sulla prima luce: NON ESISTONO segnali disposti a via impedita in seconda o terza luce). Seconda cosa importante da sapere: i limiti di "velocità ridotta". Sono 30, 60 e 100km/h. Per le deviate a 130 o 160km/h non esiste segnalamento specifico, visto che questi deviatoi si trovano solo sulle linee ad alta velocità. Dopo questo preambolo, si descrive il principio di funzionamento nel caso di un treno che arriva in una stazione passante.
Si prenda ad esempio la stazione "fittizia" di Terni. Da un lato arriva una linea a doppio binario; dall'altro lato, arrivano due linee a singolo binario
Per meglio comprendere tutta la storia, si schematizza la stazione
Per ragioni di spazio, escludo i tratti di binario delle due linee a binario singolo afferenti alla stazione (tanto la storia è analoga).
La stazione è a riposo: i segnali di stazione sono tutti "chiusi". In linea (sulla sinistra) si trovano i due segnali di avviso. Per il binario di sinistra assume regolarmente l'aspetto giallo. Per il binario di destra, non essendoci inversione di blocco (circolazione sul senso destro - es. marcia parallela) il segnale si trova a Rosso e così ci rimane finchè non succedono cose speciali.
Caso 1: un treno arriva in primo binario e termina la corsa. La strisciata azzurra indicherà, d'ora in poi, il percorso del treno.
Segnale di avviso a verde, segnale di protezione a giallo, segnale di partenza a Rosso. Il treno non prosegue la corsa. Situazione piuttosto normale.
Caso 2: un treno arriva in primo binario e prosegue la corsa su retto tracciato
Fin qui, tutto piuttosto semplice
Caso 3: un treno arriva sul terzo binario e termina la corsa.
Il segnale di avviso si dispone a Giallo/verde fisso, ad indicare che il successivo segnale dovrà essere oltrepassato alla velocità di 30km/h. Il segnale di protezione si dispone a Rosso/giallo, confermando la riduzione di velocità già avvisata dal precedente segnale ed avvisando esso stesso (attraverso il giallo in seconda luce) che il successivo segnale sarà disposto a via impedita.
Caso 4: un treno arriva sul binario due e prosegue la corsa su retto tracciato
Il segnale di avviso si dispone a Giallo/verde fisso, ad indicare che il successivo segnale dovrà essere oltrepassato alla velocità di 30km/h. Il segnale di protezione si dispone a Rosso/verde, confermando la riduzione di velocità già avvisata dal precedente segnale e confermando la via libera (attraverso il verde in seconda luce).
Caso 5: un treno in stazionamento sul binario tre, parte in direzione "latina" (sarebbe verso la sinistra dell'immagine)
Il treno in questione supererà un segnale disposto a Rosso/Verde che è esso stesso una via libera con conferma di riduzione di velocità ed avviso di via libera; è in questo momento che subentrano i segnali ausiliari.
I Segnali Ausiliari (non presenti nella mod) sono degli enti aggiunti ai segnali alti luminosi e servono ad integrare informazioni aggiuntive. Quando tutto funziona regolarmente, questi segnali concorrono alla normale circolazione dei treni. In particolare, troviamo:
IL RAPPEL
Questo "scatolotto" emette una o due righe orizzontali bianche. Serve a "ricordare" al macchinista qual'è la velocità ridotta confermata dal segnale stesso. In assenza di rappel, la velocità da considerare è 30km/h. Con il rappel acceso a riga singola, la velocità è di 60km/h. Con la doppia riga, la velocità è di 100km/h.
Alternativamente al rappel, si può trovare anche un triangolo su cartello, con riduzione di velocità indicata al suo interno.
L'INDICATORE DI DIREZIONE
Altro non è che un semplice segnalatore che indica in quale linea ci si sta immettendo. In una stazione cui conferiscono diverse linee, ciascuna di queste è numerata in senso orario, come visibile nella foto. Citando l'esempio che conosco, a Roma ostiense la linea 1 immette verso Fiumicino aeroporto; la linea 2 immette verso Viterbo. La linea 3 immette verso Grosseto.
Quando ci sono guasti in essere, per agevolare la circolazione entrano in gioco sempre i segnali ausiliari. Nel particolare, troviamo:
SEGNALE DI CHIAMATA/AVANZAMENTO: sono due "palle bianche" che si accendono nel caso in cui vi sia un ente guasto (solitamente un circuito di binario) lungo la via da percorrere. Funzionante per percorsi da segnale a segnale. SEGNALE DI AVVIO: sono due "palle blu" che si accendono nello stesso caso di avaria come per il segnale di chiamata ma che indicano un itinerario che immetterà direttamente sulla linea.
I CASI PARTICOLARI
Caso 1: si ha la necessità di far transitare un treno ma, sul suo retto tracciato (marcia a destra, in questo caso... è solo un esempio), il circuito di binario risulta già occupato da un altro treno in sosta. Stessa cosa vale per il binario tre. Il treno verrà fatto transitare sul primo binario
Il segnale di avviso si dispone a giallo/verde come di consueto. Il segnale di protezione si dispone a Rosso/giallo/verde: questo perchè integra la conferma della riduzione di velocità avvisata dal precedente segnale ed avvisa a sua volta che il segnale successivo sarà disposto a via libera ma con conferma di riduzione di velocità. Il segnale di partenza sarà a Rosso/verde, confermando la riduzione di velocità in uscita. In sintesi, il segnale a tre luci altro non è che una conferma di riduzione di velocità ed avviso al tempo stesso.
Caso 2: binario parzialmente ingombro (solitamente su stazioni terminali/di testa).
La stazione non è più passante, bensì terminale. Nell'ipotetico caso, i binari sono tutti occupati da treni in stazionamento ma, ahimè, è in arrivo un altro treno. Se la stazione lo permette, il capostazione può inviare il treno su un binario già occupato da rotabili. Il segnale di avviso sarà disposto a giallo, il segnale di protezione sarà Giallo/Giallo (quest'aspetto dovrebbe ricordarvi qualcosa )
In conclusione, integrazione agli aspetti dei segnali di avviso (importanti):
- Giallo/Verde fisso = avvisa un rallentamento a 30km/h - Giallo/Verde lampeggiante = avvisa un rallentamento a 60km/h - Giallo/Verde lampeggiante alternativamente = avvisa un rallentamento a 100km/h
Una serie di immagini esempio
Corsa di una E424
Segnale di partenza di una stazione merci che è esso stesso avviso del segnale di protezione della stazione successiva (situazione anomala causa mancanza delle distanze minime tra le due stazioni)
Segnale protezione stazione successiva
Servizio di una Ale 803
Automotrice in transito al segnale di avviso, un giallo verde lampeggiante
Arrivo al segnale di protezione, indicante successivo segnale disposto a via impedita
Arrivo in stazione: il capostazione non ha ancora disposto l'itinerario di partenza dalla stazione...
Edited by Raptor Ark - 24/11/2020, 22:00
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